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facile
Quale bevanda migliore del Vin Brulé nella Slow Cooker per scaldare le feste di Natale?!
Sembra un dettaglio da poco, ma scaldare il famoso vino speziato nella Slow Cooker è la scelta ideale per evitare che l’alcol evapori.
Questa ricetta molto amata nei paesi freddi e consumata spesso durante l’inverno per tenersi un po’ caldi ha in realtà delle insospettabili origini, nasce infatti nell’antica Roma, come vino caldo al cui veniva aggiunto miele e spezie tra le quali anche lo zafferano.
Sebbene ad oggi le spezie cardine di questo vino sono cannella, chiodi di garofano e anice stellato, questa bevanda si offre a diverse interpretazioni. Vi suggerisco quindi di mettere un po’ di creatività e gusto personale per modificare la lista di spezie come più vi piace, aggiungendo ad esempio zenzero, cardamomo, o aggiungendo delle fetta di mela oppure correggendo il vino con del Porto, Cognac o Brandy.
Un ultimo aspetto interessante di questa ricetta, essendo ormai tempo di regali, è che oltre a regalare una Slow Cooker e il nostro libro, potreste fare dei barattoli regalo, confezionati con tutti gli ingredienti di questa ricetta (tranne frutta e vino che verranno poi aggiunti a parte).
Ingredienti
- 2 e ½ litri di vino, preferibilmente corposo
- 150 g di zucchero bianco
- 100 g di zucchero di canna
- 2 arance non trattate
- 2 limoni non trattati
- 4 fiori di anice stellato
- 8 stecche di cannella
- 20 bacche di ginepro
- 28 chiodi di garofano
- 20 mirtilli rossi disidratati (opzionale)
- ½ cucchiaino di noce moscata
Procedimento
- La ricetta non richiede grandi preparazioni, dopo aver versato il vino nella pentola possiamo scegliere tra tre strade possibili per la gestione delle spezie (e dei mirtilli):
- La prima è quella di raccogliere tutte le spezie in un sacchetto compatibile con la cottura.
- La seconda è quelle di spargerle liberamente nel vino con l’unica eccezione dei chiodi di garofano, questi ultimi sono infatti molto pericolosi se masticati potrebbe fare qualche danno, la soluzione quindi è quella di infilzarli nella buccia di una delle due arance.
- La terza invece è quelle di mettere comunque tutti gli ingredienti in libertà e poi filtrare il vino a cottura ultimata.
Io ho optato per la seconda strada perché è quella più scenica qualora si volesse servire il vino direttamente nella pentola.
- Una volta “inchiodati” i chiodi di garofano sull’arancia ricavarne delle fette spesse dalla stessa, mentre dalla seconda arancia pelare solo la scorza.
- Pelare la scorza anche dei due limoni e aggiungerla al vino.
- È importante che arance e limoni siano biologici e non trattate poiché ne stiamo utilizzando la buccia.
- Aggiungere lo zucchero bianco e quello di canna.
Cottura del Vin Brulé nella Slow Cooker
- Accendere la pentola in modalità LOW, e cuocere per 4 ore. Per questa ricetta sconsiglio di utilizzare la modalità HIGH per accelerare i tempi, in quanto è importante che l’alcol non evapori.
- A metà cottura mescolare con un cucchiaio di legno e assicurarsi che lo zucchero si sia sciolto correttamente.
- A cottura ultimata potete impostare la Slow Cooker in modalità WARM (mantenimento di calore) e servire con un mestolo direttamente dalla pentola.






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fulvio
posso copiare??
Flavia
I mirtilli vanno messi ad inizio cottura o verso la fine?
Andrea
Ciao Flavia,
Se sono quelli disidrati si meglio dall’inizio, se sono freschi puoi metterli anche alla fine l’ultima oretta.
Ciao!
Flavia
Grazie!
Claudia
Valvola chiusa o aperta? Grazie
Andrea
Ciao Claudia,
immagino tu stia utilizzando una Multicooker.
Quando la usi in modalità Slow Cooker la valvola deve essere sempre aperta.
In alternativa, se hai una Instant Pot ad esempio, puoi utilizzare un coperchio tipo questo: https://amzn.to/35seuiU
(immagino ce ne siano anche per gli altri modelli)
Ciao 🙂